25 novembre: nasce la Rete per il Reddito di Liberazione
Anche Inclusiv3 aderisce alla Rete: ma cos'è il Reddito di Liberazione e quali sono i problemi attuali?
REDDITO DI LIBERAZIONE: UN SOSTEGNO PER USCIRE DALLA VIOLENZA
Bruciamo Tutto ha lanciato come richiesta della propria campagna il Reddito di Liberazione e tante altre realtà hanno deciso di prendervi parte. Nelle prossime righe vi spieghiamo cos’è e perché è cruciale riformarlo per sostenere al meglio le persone che affrontano percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
L’ATTUALE REDDITO DI LIBERTÁ
Introdotto nel 2020, fornisce 400€ al mese per massimo 12 mesi alle donne e persone socializzate come tali che subiscono violenza, al fine di permettere un’autonomia abitativa e personale per sé e per lə loro figliə.
I PROBLEMI CHE ABBIAMO IDENTIFICATO
Solo il 42% delle domande è stato accolto per mancanza di fondi.
I 400€ mensili non bastano per coprire spese essenziali.
Vi sono disuguaglianze regionali e burocratiche nella distribuzione e nell’erogazione dei fondi del Reddito.
I fondi stanziati a ogni regione sono stati calcolati in base alla popolazione femminile di età compresa fra i 18 e i 67 anni.
Considerando che l’età media delle vittime di femminicidio è di 50 anni e le ultra 65enni rappresentano da sole circa un terzo del totale, non riteniamo che questo soddisfi la ripartizione dei fondi.
Abbiamo riscontrato anche insufficiente inclusione e attenzione ai bisogni particolari per chi si trova nell’intersezione di diversi sistemi di oppressione come persone trans e migranti.
Un’altra criticità riguarda la formazione insufficiente del personale pubblico su come gestire casi di violenza di genere.
LA NOSTRA RICHIESTA
Criteri inclusivi: coinvolgere survivors ed espertə per definire iter e criteri più adeguati.
Fondi strutturali: più risorse per assicurare continuità oltre il 2026.
Supporto adeguato: aumento dei 400€ o più investimenti in Case Rifugio.
Rete Antiviolenza: rispetto degli standard della Convenzione di Istanbul.
Formazione pubblica: sensibilizzazione del personale statale.
UN IMPEGNO PER TUTTƏ
Chi subisce violenza ha diritto al supporto e ai mezzi necessari per ricostruire la propria vita, la propria libertà, il proprio benessere.
Vogliamo che le istituzioni si muovano per concretizzare questo bisogno.
LE PRIME ADESIONI ALLA RETE
A Buon Diritto
Associazione Violetta
Bruciamo Tutto
Casa22
Eimì Univr
IAM Intersectionalities and more
Inclusiv3
MIT Movimento Identità Trans
NarrAzioni Differenti
Period Think Tank
Poliattivismo
Possibile
Progetto Tiresia
Volt
Se anche la tua realtà vuole far parte della rete per il reddito di liberazione scrivi al nostro indirizzo email: bruciamotutto.info@gmail.com